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venerdì 18 luglio 2014

Della finale dei mondiali di calcio 2014 e dello smoothie verde agli anacardi


Dopo quasi una settimana da quel fatidico 13 luglio 2014, mi accingo a scrivere della finale dei mondiali di calcio, Germania - Argentina. Ve la ricorderete, no? E chi se la dimentica?!

Premetto che il calcio non mi ha mai interessato. Mai andata allo stadio, nè organizzato seratine televisive con amici in occasione di qualche partita importante.

Questa volta ho seguito Cicci Krukko con i suoi amici al Biergarten dello Schloss a Stoccarda, per seguire il match più atteso dalla popolazione, con altri 10.000 krukketti invasati e su 3 maxi schermo giganti, piazzati in posizione strategica sul prato.

Dopo il fischio d'inizio confesso che ci sono voluti circa 15 minuti per capire che non dovevo i tifare gli omini in azzurro, quelli erano i "nemici" (scusate, la forza dell'abitudine), ma quelli alti biondi e in bianco, un gruppetto di angeli scesi dal cielo che sputacchiavano e scaccolavano il campo. Il punto più alto di popolarità tra i miei amici lo raggiunsi poco dopo, quando, presa da uno di quei momenti di "spariamoci le pose che ottengo punti", illustrai la partita Olanda - Brasile terminata 3 - 0, ma non ricordavo se ci fossero stati i calci di rigore. Peccato non aver fatto una foto alle facce tra l'imbarazzato (per me) e il divertito dei miei accompagnatori.

Ma torniamo alla partita. Il dramma emanato dagli spettatori si tagliava con il coltello. Letteralmente, soffrivano. Quel benedetto pallone non entrava mai e a nulla serviva il canto propiziatorio "Schiess ein Tor!" ("Facci un gol", mi dicono dalla regia), intonato fino allo sfinimento delle ugole teutoni. Nel frattempo i krukketti si munivano di enormi taniche (e non esagero) di birra che trangugiavano a mo' di acqua fresca nel giro di pochi nano-secondi. Poi ripartivano per un altro pieno. Si mettevano in fila ordinatamente di fronte allo stand-abbeveratoio, ma sempre tenendo un occhio allo schermo. Avessero potuto perdersi qualcosa, giammai!

Lo ammetto, al goal fatidico dei supplementari dormivo. Ebbene sì, me lo sono perso, ma ho le attenuanti dell'età, della differenza di nazionalità e della mancanza di interesse. Penso che basti.
Inutile dire che il boato ha posto fine al mio dolce sonno e che, ancora mezzo rimbambita, cercavo disperatamente il cell per le riprese. Come avevo promesso, mi sarei improvvisata reporter sfigata per la sera della finale. Ciotti mi faceva un baffo.

Dopo pochi minuti il fischio finale e lì la terra tremò e gli angeli cantarono. Tutto testimoniato dal video che ho girato, ma che, purtroppo, si può vedere solo al di fuori della Krukkonia, per una questione di diritti. E pensare che non ho caricato nessuna musica. Ho avuto la sfiga di fare una ripresa in cui si sentiva una radio suonare un pezzo francese (la vendetta dei galli!).
Il dopo è facilmente immaginabile: processione di krukki ululanti e festanti per le vie del centro e ritorno a casa in Autocorso (parola che omaggia il nostro tifo calcistico): auto strombazzanti e bandiere al vento dai finestrini.

Cosa posso aggiungere? Ero e sono felice per i tedeschi. Questa vittoria se la sono meritata. La nazionale e i vari club hanno iniziato a lavorare dal 2000 per questo risultato e si è visto. Giocatori giovani presi dai "nidi" che i club suddetti sono obbligati a sovvenzionare, molti membri della squadra provenienti da paesi diversi ma totalmente integrati grazie allo sport, serietà negli allenamenti e comunanza di obiettivi. Ce ne sarebbero molti altri, ma non sono un'esperta. Questi sono solo quelli più lampanti e che ho notato, anche se, ripeto, totalmente ignorante sul tema.

Congratulazioni Deutschland!

Smoothie verde agli anacardi

 

 © atouchofzest.com

Ingredienti per 2 commensali:

  • 1 cup (è molto importante che abbiate un misurino apposito) di latte di mandorle
  • 1 cup di latte di cocco
  • 1 mango
  • 1 kiwi
  • 2 cucchiai di fiocchi d'avena (va benissimo anche un altro tipo di cereale)
  • 3 cucchiai di anacardi (ovviamente non salati, ma al naturale)
  • 2 manciate di foglie di spinaci
  • qualche cubetto di ghiaccio

 

Preparazione: 


Questa ricetta è facile facile. Sbucciate la frutta e tagliatela a pezzetti. Se avete bisogno di imparare come si taglia un mango ecco qui un utilissimo video che ha aiutato tanto anche me.
Ponete tutti gli ingredienti in un frullatore, tranne gli spinaci, e frullate fino ad ottenere una crema soffice.
Aggiungete gli spinaci e frullate ancora per pochi secondi.
Servite ghiacciato.



1 commento:

  1. Zero interesse per i mondiali... ma quello smoothie e' gnammi! :)

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