Pagine

martedì 10 giugno 2014

Del cheesecake alle fragole e del "Freibad"

© Freibad Wendlingen am Neckar

Dopo circa 96 ore consecutive di caldo torrido, di cui ben la metà passate a rosolare a 36 °C, ho deciso di sfatare un mito sulla Germania: in Germania può fare MOLTO caldo. E se dico molto, vuol dire assai.

Te ne accorgi subito che è arrivato il caldo afoso, ma non perchè tu lo senta all'interno degli edifici (dotati di un isolamento stile bunker: non passa manco Padre Pio), ma perchè, affacciandoti alla finestra, noti un cambiamento raccapricciante ma, allo stesso tempo, sconvolgente: i tedeschi girano senza i calzini sotto le Birkenstock! E allora capisci che devi preparati alla peggiore callaccia degli ultimi 20 anni.

© Vissidicucina
Ma capisci anche che la tua unica salvezza nel mondo esterno è il Freibad. Il fatto è che non l'hai capito solamente tu, che sei sveglia, italica, travolgente e sempre vestita alla moda, ma anche un'orda di alemanni con prole accaldatissima.

Ma cosa sono i Freibäder (plurale di Freibad)? Null'altro che "spazi acquatici" comunali (piscine, laghi e corsi d'acqua), gestiti dall'amministrazione cittadina. Ogni sputacchio di paesello ne ha almeno un paio. Figurarsi le città grandi. Esslingen am Neckar, per esempio, ne ha ben due: Neckarfreibad e Freibad Berkheim. Il fine settimana non c'è posto manco per uno spillo e assumere la posizione orizzontale è un miraggio agognato ma impossibile.

Personalmente preferisco frequentare i Freibäder durante i giorni feriali, non solo per evitare la calca, ma anche per godere il meglio delle varie attività ludiche e culturali che vengono organizzate ogni estate da gruppi di cittadini invasati di sociomulticulturalità e dalle autorità comunali complici. Inoltre la fila al chioschetto delle Pommes (patatine fritte) è molto più rapida.

Dimenticavo il costo dei biglietti. In media 3,90 € per gli adulti e 2,30 € per ragazzi fino ai 16 anni. I bambini sotto i 5 anni non pagano. Ce se po sta', no? Inutile dire che esistono abbonamenti ad entrate e mensili molto più economici. Gli orari d'apertura sono tutti i giorni (aprono anche in caso di tempesta) dalle 6:30 alle 19:00. Un'offerta fantastica, chiamata Tuffati a bomba, ammollati e esci, e economicissima (2,80 € adulti, 1,60 € ragazzi), prevede l'entrata 30 minuti prima della chiusura. Un last minute anti bollore, per intenderci.

Ora vi lascio che vado a farmi un tuffetto, ma non prima di aver postato questo simpaticissimo video girato lo scorso anno nei 2 Freibäder della mia città. A presto e non squagliatevi!



Cheesecake alle fragole senza il forno (e ho detto tutto)

 

Periodo di fragolone grosse come bombe a mano, fortunatamente ancora con il picciolo inserito. Oggi erano in offerta nel negozietto bio/eco/vegan/proanimal/onlus che frequento. Gli inservienti girano sorridenti, calzano sandali Birkenstock (vedi sopra), la divisa è in carta igienica riciclata e, ad intervalli di 45 minuti circa, per contratto, meditano nel banco frigo.

Ingredienti:

-  per la base:
  • 150 g di biscotti tipo Digestive (anche i Petit vanno bene)
  • 75 g di burro sciolto a bagnomaria
  • 30 g di zucchero di canna
  • 1 pizzico di cannella in polvere
  • 1 pizzico di sale
- per la crema:
  • 550 g di Quark (o Philadelphia)
  • 230 g di yogurt intero
  • 80 g di panna da montare
  • 8 g di agar agar
  • 2 cucchiai di zucchero
- per la copertura:
  • 400 g di fragole (250 g per la gelatina e 150 g per decorare)
  • 50 g di zucchero
  • 6 g di agar agar
  • 1 cucchiaio di acqua

 

Procedimento:

Ritagliate un disco di carta da forno delle dimensioni della vostra teglia (aiutatevi capovolgendo la teglia sulla carta e seguitene i contorni con una bella matita appuntita, proprio come alle elementari, bravi!).

Spezzetate i biscotti in un mixer. Riduceteli in sabbia insieme alla cannella e al sale. Unite lo zucchero di canna e il burro fuso. Mescolate per amalgamare bene il tutto.

Versare l'impasto nella teglia e pressatelo bene con il corso di un cucchiaio, ma con le zampine viene meglio (gli igienisti mi hanno costretto a scriverlo). Formate uno strato uniforme e mettetelo a riposare nel freezer per 20 minuti.

Nel frattempo preparate la crema. Mettete il Quark in una ciotola insieme allo zucchero e con un battitore elettrico formate una bella crema. Unite lo yogurt e montate ancora fino ad amalgamare bene il composto.

In un tegamino versate la panna liquida e riscaldatela fino al raggiungimento del bollore. Spegnete e aggiungete l'agar agar mescolando continuamente. Le quantità variano a seconda della marca. Controllate le istruzioni sull'etichetta e calcolatene per 500 g di crema. Fate intiepidire la gelatina pannosa e aggiungetela al composto di Quark e yogurt.

Amalgamate bene e versate nello stampo, sopra la base ben indurita. Lasciate riposare lo stampo, ma questa volta in frigo, per circa 2 ore.

Quando la crema si sarà rassodata passate alla copertura. In un tegame mettete 250 g di fragole tagliate a pezzetti con lo zucchero e un cucchiaio d'acqua. Accendete il fuoco e cuocete per 5 minuti finchè non si inizierà a formare uno sciroppo denso. Spegnete e frullatele con un mixer. A questo punto aggiungete l'agar agar e mescolate.

Versate lo sciroppo intiepidito sul cheesecake e lasciate riposare in frigo per un'altra ora. Poco prima di servire decoratelo con le fragole rimaste e della panna montata.

Buon appetito e non mi ingrassate, per carità!

© Tesco Realfood



domenica 1 giugno 2014

Le amiche tedesche e la crema di anacardi e peperoni

Johann Friedrich Overbeck, Italia e Germania.

Premettendo che la mia sarà un'analisi personale sull'argomento, oggi vorrei parlarvi delle mie amiche tedesche. Gli amici tedeschi sono un capitolo a parte.

Le mie coetanee teutoni al nostro primo incontro si aspettano che:
  • abbia sempre il sorriso stampato in faccia,
  • non la smetta di parlare e di fare complimenti neppure durante la masticazione,
  • organizzi il mio matrimonio e pianifichi il numero dei futuri pargoli con loro,
  • mi lamenti della mancanza di romanticismo del mio compagno, anch'egli teutone,
  • lodi la lasagna fatta in casa, e mi arrabbi per l'esistenza della pizza Hawai,
  • abbia l'accento di Trapattoni durante la mitica conferenza stampa che ha segnato la storia del calcio tedesco.
Dopodiché ci conosciamo meglio e scopriamo che molti degli stereotipi da entrambe le parti erano fuffa. Il mio compito in Germania è anche questo: dimostrare che la tipica donna italiana, caciarona, casalinga e madre di famiglia non esiste più. E' stata sostituita da qualcosa di molto peggio.

Quando iniziate a frequentare una donna tedesca, sappiate che durerà molto prima che diventi una vera amicizia, ma ne sarà valsa la pena. Le tedesche non vi baceranno (qui non ci si tocca), non vi riempiranno di complimenti gratuiti, non vi chiameranno e messaggeranno tre o quattro volte al giorno, non vi inviteranno ad uscire tutte le sere, non vi chiederanno della vostra vita privata e non si lamenteranno mai della loro.

Le vostre amiche tedesche sapranno ascoltarvi, nel vero senso della parola, saranno sempre lì quando ne avrete bisogno, piangeranno con voi e gioiranno con voi, saranno liete di andare insieme al cinema, a teatro, ad una mostra, ameranno il vostro accento così süss (dolce) e vi chiederanno tante cose sulla bella Italia.

La vera amicizia non conosce nazionalità ed è rarissima, ma quando si incontra è veramente una benedizione. Ho molte amiche qui, alcune italiane altre tedesche, di poche posso affermare che siano amicizie vere. Ci vuole tempo e pazienza, ma alla fine, l'amicizia con la A maiuscola esce fuori, sempre.

Crema di anacardi e peperoni

© Beard&Bonnet
Per questa crema utilizzo come sistema di misura la famosa cup americana. Trovo che la traduzione in tazza sia fuorviante: la quantità di una tazza italiana standard non corrisponde a quella di cup americana. Per questo consiglio di fornirsi di una caraffa in plexiglas, tarata non solo in ml ma anche in cup.

Questa cremina dal colore dorato è un ottimo condimento per dei falafel o delle polpettine vegetariane.

Ingredienti:

  • 1 + 1/2 cups di anacardi, ammollati in acqua per 30 minuti;
  • 1 peperone rosso, grigliato e a cui sono stati rimossi pelle e semi;
  •  3/4 cup di acqua a temperatura ambiente;
  • uno spicchio d'aglio;
  • 1/4 cup di cipolla rossa tritata finemente;
  • 3 o 4 cucchiai di succo di limone;
  • un cucchiaino di sale.

Procedimento:

Mettete tutto in robot da cucina e frullate finchè non otterrete una crema soffice. Aggiungete dell'acqua se necessario. Facile, no?