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lunedì 19 agosto 2013

L'autunno anticipato e l'hummus profumato


Piove ad intervalli. A volte fa capolino il sole tra le nubi sfilacciate e intiepidisce la terra, che emana il dolce profumo di erba bagnata. Riesco a percepirlo anche ora, seduta alla scrivania dello studio. Dalla grande finestra alla mia destra entra l'odore dell'autunno. Amo la mia nuova casa anche per questo.

In questo angolo tedesco l'autunno si presenta alla porta già dopo il 15 agosto. Puntuale e preciso, proprio come deve essere. Anche quest'anno non ha deluso.
Per me è un periodo di piccole e grandi decisioni: il corso di Yoga, l'esame di cinese mandarino, lo studio del giapponese (tanto trascurato negli ultimi mesi). Mi organizzo l'anno che, per me, inizia proprio ora.

Anche Esslingen ha assunto quell'aria un po' malinconica che ricorda ancor di più il suo aristocratico passato liberty. Sono terminate tutte le manifestazioni estive che, come ogni anno, hanno attirato pubblico dal resto della regione. L'ultima festa cittadina: la Zwiebelfest (la festa delle cipolle).

Secondo la leggenda, in un periodo imprecisato del Medioevo, il diavolo scorrazzava indisturbato per la città, rubando e maltrattando la popolazione che aveva troppa paura per ribellarsi alle continue angherie.

Una mattina di mercato (ad Esslingen il mercato si allestisce nella Marktplatz il mercoledì e il sabato), il diavolo passò accanto ad un banco pieno di succose e dolcissime mele, uno dei prodotti per cui la città è molto conosciuta. Invogliato dal profumo e dalla vista, il diavolo ordinò alla contadina che serviva di dargliene una. La ragazza prese invece una cipolla e la diede al prepotente che subito l'addentò tutto soddisfatto. Non appena il gusto acido della cipolla si manifestò in tutta la sua potenza, il diavolo corse via urlando e non tornò più ad Esslingen.

A questo punto ci sarebbe voluta una bella ricetta che prevedesse le cipolle come ingrediente principale. Prometto di postarne una al più presto. Come già scrissi nel profilo, preferisco postare ricette già collaudate, in modo da poterne scrivere con più sicurezza. Ancora non ho provato il Flammkuchen alle cipolle che avevo in mente, ma lo farò presto.

Nel frattempo ho pensato ad una ricetta del nord Africa, tanto apprezzata da Chris e dai suoi amici: l'hummus. A volte ne preparo delle quantità industriali per regalarle in vasetti. Successo assicurato!

Fonte: Top Food Facts

Hummus

Ingredienti per 4 commensali:

  • 300 gr di ceci secchi (per fare più in fretta potete utilizzare dei ceci precotti, ma il sapore è sicuramente migliore con quelli secchi)
  • due spicchi d'aglio
  • sale
  • olio d'oliva
  • il succo di 2 limoni
  • 2 cucchiai di tahina, pasta di sesamo (la trovate nei supermercati più forniti o nei negozi di prodotti esotici)
  • 2 cucchiai di cumino
  • acqua calda
  • peperoncino e prezzemolo (per guarnire)

Preparazione

Mettete a bagno i ceci per una notte. Ricordate che il recipiente deve essere preferibilmente di coccio e che la quantità d'acqua deve essere almeno doppia rispetto a quella dei ceci. Se potete cambiate spesso l'acqua di ammollo (io lo faccio poco prima di andare a dormire e appena alzata) in modo da togliere almeno in parte il cattivo odore dei ceci durante la cottura.

Scolate i ceci e sciacquateli molto bene. Poneteli in una pentola a fondo spesso (o di terracotta) con abbondante acqua, coprite e portate lentamente ad ebollizione, per renderli più profumati aggiungo un pezzetto di radice di zenzero fresca.

Cuocete fino a che non saranno morbidi, ma non sfatti. Scolateli e metteteli da parte. Conservate anche un poco dell'acqua di cottura, vi servirà in seguito.

In una padella antiaderente ponete 3 cucchiai di olio e riscaldatelo. Aggiungetevi i 2 spicchi d'aglio e il cumino e fate tostare per pochi minuti sempre mescolando.

Aggiungete i ceci nella padella e lasciate insaporire per altri 2 o 3 minuti. Spegnete il fuoco e versate i ceci con il loro soffritto in un mixer, a cui aggiungerete anche il succo dei limoni, la tahina, il resto dell'olio e l'acqua di cottura dei ceci. Quanto basta per ottenere una crema soffice e chiara, ma non liquida.

Servite l'hummus in una ciotola di terracotta dopo averlo cosparso di peperoncino e prezzemolo tritati.
E' ottimo servito su pane arabo leggermente abbrustolito.
Si conserva in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico.

Buon appetito!

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